“Ringrazio l’amministrazione comunale, i nostri amici senegalesi e interisti, l’UISP e l’ANAIC – dice il presidente dell’ASD APS Partizan Salerno, Vincenzo Iannone – per aver accettato con grande entusiasmo il nostro invito a partecipare ad un evento così significativo, non solo da un punto di vista sportivo ma anche per il suo valore sociale. Attraverso lo sport, infatti, è possibile lanciare messaggi importanti per la nostra società e superare insieme pregiudizi e rivalità, che non sono altro che il frutto dell’ignoranza”.
Il Trofeo Socrates – Diamo un calcio al cancro, rispecchia i valori dell’Unione Italiana Sport Per Tutti, che si differenziano da quelli del calcio moderno. I calciatori scenderanno in campo non per denaro, per fama o per dimostrare le loro capacità tecniche o atletiche. Lo faranno per beneficenza e per il piacere di giocare a calcio con i propri amici.
“Lo sport per tutti – sottolinea il presidente provinciale della UISP Salerno, Carmine Calvanese – interpreta un nuovo diritto di cittadinanza, appartiene alle politiche della vita e, pur sperimentando numerose attività di tipo competitivo, si legittima in base a valori che non sono riconducibili al primato dell’etica del risultato, propria dello sport di prestazione assoluta. ‘Sportpertutti’ significa riscrivere la nostra proposta sportiva, ridisegnare l’attività di ogni disciplina intorno al profilo di ciascuno, portando bene in luce il profilo dell’UISP: la cultura dei diritti, dell’ambiente, della solidarietà”.
Durante la manifestazione, saranno raccolte le offerte destinate ai bambini cubani malati di cancro che, a causa dell’embargo imposto dagli Stati Uniti d’America, non possono ricevere le giuste cure.
“Abbiamo cominciato alla fine del 2009 per un’emergenza e ad oggi – spiega il segretario del Circolo “Alberto Granado” dell’ANAIC di Avellino, Nuccio Acone – abbiamo fornito a Cuba farmaci antitumorali pediatrici”.
L’amministrazione comunale di Pellezzano si è detta felice di prendere parte all’iniziativa, in segno di solidarietà nei confronti dei più deboli, superando i confini nazionali.
“Si tratta – dice infatti il sindaco Giuseppe Pisapia – di una manifestazione che ha un importante significato sociale che vede in prima linea la solidarietà. Tematiche inerenti le fasce più deboli sono sempre alla nostra attenzione”.