I militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno messo i sigilli anche a 78 rapporti bancari o postali, quote societarie di varie attività (tra le quali quelle di maggioranza di una scuola privata), 8 aziende e 2 esercizi commerciali. La barca di lusso, di 15 metri, era ormeggiata nel porto di Pozzuoli (Napoli).
Il provvedimento è stato emesso dopo una più ampia attività investigativa che il 18 aprile aveva portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 32 persone ritenute affiliate ai due clan.