A dirlo Anastasio in una nota. «La delibera – prosegue l’ex consigliere – ci lascia confusi poiché al suo interno si dichiara che determinati avvenimenti abbiano leso l’immagine della nostra città.
Per questo vorremmo ricordare che dal nostro punto di vista l’immagine della nostra città è stata offesa proprio da chi ora vuole apparire come vittima. Basti pensare alle richieste di condanna per violenza privata e diffamazione nel famoso dossier Caldoro e gli svariati rinvii a giudizio per concussione e altro.
Se con questi atti si vuole distogliere l’attenzione dai disastri perpetrati in questi anni di malgoverno, l’amministrazione è sulla strada sbagliata.