I tifosi aspettano con ansia altri due importanti tasselli: la presentazione delle divise da gioco che la Salernitana utilizzerà nella prossima stagione e, soprattutto, l’apertura della campagna abbonamenti. Nonappena arriveranno da Roma le necessarie indicazioni, l’entourage dirigenziale potrà mettersi al lavoro anche su questi altri fronti. In sede, in realtà, c’è già chi sta operando, come la responsabile dell’Area Biglietteria Maria Vernieri, cui spetterà il compito, a braccetto con l’Area Marketing, di dar vita ad una campagna abbonamenti non semplice.
In un anno di austerity e progetti ridimensionati dal punto di vista tecnico, la Salernitana dovrà trovare il modo di far breccia nel cuore dei suoi tifosi affinchè si fidelizzino, acquistando un carnet quasi a scatola chiusa (visto che di solito la squadra verrà definita strada facendo e che il campionato di Serie B sarà sempre più uno spezzatino in termini di giorni ed orari di disputa delle gare). Una missione non semplice.
Altrove, per evitare ritardi e brutte sorprese, le società si sono mosse per tempo: Avellino, Cesena, Cittadella, il neopromosso Foggia, Novara, Perugia sono tra le squadre che hanno già annunciato prezzi e condizioni dell’acquisto dell’abbonamento, con tanto di slogan ed agevolazioni (per i vecchi abbonati e non solo). A Salerno si augurano di poter ricevere indicazioni in tal senso nel più breve tempo possibile.