“Lo stato di abbandono e la fatiscenza dei servizi essenziali inerenti il ciclo integrato dei rifiuti, nonostante la tassa più alta d’Europa pagata dai cittadini – scrivono i due Consiglieri – rendono molte zone della città, non solo quelle periferiche, habitat ideale per blatte e ratti con segnalazioni di cittadini da più parti: via Vernieri (altezza traversa Incagliati), su tutto il percorso di via Costantino l’Africano ed in zona Mercatino, in Piazza San Francesco, in via Rocco Cocchia nello spazio adiacente la stazione della Metropolitana, in via Casarse a Torrione Alto, a Matierno, in zona Montestella (dove è facile riscontrare la presenza di vere e proprie microdiscariche)”.
“Le segnalazioni inoltrate al numero verde, per la rimozione dei rifiuti ingombranti – si legge – appaiono inutili in quanto inevase; le buste dei rifiuti e di vetro abbandonate nei pressi delle campane restano per settimane senza essere rimosse; l’Aversana è in condizioni di degrado disarmante, offrendo uno spettacolo indecente a turisti che si recano nel Cilento percorrendo la suddetta arteria”.
Per questo Celano e Russomando chiedono al primo cittadino innanzitutto una convocazione urgente ed immediata di un Consiglio comunale monotematico per discutere di tali problematiche e di sapere come sia possibile che, “nonostante l’esosità della tassa sui rifiuti, l’Amministrazione non sia in grado di offrire alla cittadinanza servizi essenziali efficienti, garantendo condizioni igienico sanitarie quantomeno decenti”.