Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri. Giallo sulle motivazioni, ma tutto pare riconducibile a un’intimidazione. La sala scommesse era sorta dopo la chiusura di una concessionaria.
E’ la seconda bomba a Scafati nel giro di un mese. Un attentato che arriva a quasi una settimana di distanza dalla marcia da parte dei cittadini e del parroco don Peppino De Luca per dire basta alla criminalità organizzata in città.