Nel pomeriggio di lunedì, invece, a condividere progetti e idee da trasferire nel dossier di candidatura da presentare al Ministero, i Conservatori e i licei musicali della Campania. I rappresentanti delle Istituzioni musicali hanno accolto con entusiasmo la sfida, intravedendo l’opportunità di una sinergia storica per dare vita ad un vero e proprio progetto di sviluppo locale con respiro regionale che vede la musica capofila almeno nella “sua città”.
“Come avevamo auspicato, il nostro è un progetto che tende alla condivisione quanto più ampia possibile – ha detto Secondo Amalfitano al termine del proficuo incontro – non potevamo non invitare i Conservatori e i Licei musicali della Campania come asset privilegiato per declinare la cultura a Ravello Città della Musica. L’entusiasmo, la competenza e lo slancio di tutti i partecipanti sono il miglior viatico per il risultato finale”.