Il taglio del nastro da parte del sindaco, Massimo Cariello, poco dopo le 11. Poi il presidente Pentagallo ha visitato le aule giudiziarie dell’Ufficio del Giudice di pace, complimentandosi per l’ottima organizzazione. «E’ stato un iter tortuoso, ma la grande disponibilità dell’Amministrazione comunale di Eboli ha permesso questo risultato. E’ stata una scelta sbagliata quella di chiudere il Tribunale di Eboli, ma adesso con questo Ufficio possiamo dare delle risposte. Per il prossimo autunno ci sarà il trasferimento definitivo della sezione civile da Eboli a Salerno, nel 2018 anche quella penale».
L’obiettivo di salvare l’Ufficio del Giudice di Pace ha impegnato l’intera maggioranza consiliare e numerosi collaboratori. «Oggi è una giornata importante, una vittoria per la città – ha sottolineato il sindaco Cariello -. Abbiamo salvato quanto in passato ci avevano fatto rischiare di perdere, consentendo un forte risparmio alle casse comunali e restituendo dignità al lavoro. Dobbiamo rivolgere un ringraziamento all’enorme lavoro del vicesindaco, Di Benedetto, che ha profuso ogni impegno, così come ai funzionari che si sono sacrificati.
Un grazie al presidente del Consiglio comunale, Fausto Vecchio, ed all’intera maggioranza che hanno sostenuto la Giunta nell’approvazione del bilancio, in cui era inserita la vera scelta di rilancio del Giudice di Pace. Voglio anche ringraziare il presidente Pentagallo per la disponibilità e per avere riconosciuto oggi che il nostro è il migliore Ufficio del Giudice di Pace dell’intera provincia».
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