Per la Procura, infatti G.V. è «nullafacente», ovvero non occupato in alcuna attività, e con reddito zero: eppure, in casa, aveva la disponibilità di ben tre automobili una Smart ultimo modello, una Fiat 500x e una Ferrari.
L’uomo è finito in carcere con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Secondo quello che è il nuovo indirizzo dato dal Procuratore di Nocera Inferiore, Antonio Centore, concentrato sull’aggressione ai patrimoni, gli inquirenti hanno applicato l’articolo 12 della legge 306 Antimafia, sequestrando preventivamente le tre autovetture. Per riaverle indietro, G.B. dovrà giustificarne la provenienza come scrive Il Mattino nella sua edizione on line