Il Centro Antico si rivestirà di luci, colori e suoni con giocolieri, mimi, acrobati, maghi, musicisti, ballerini, trasformisti, mangia fuoco, equilibristi ed altri artisti, di vari generi e per ogni fantasia, ed ospiterà artigiani e uno street food di tipicità lungo l’intero percorso. Anche questa edizione sarà presentata da Stefania Cavaliere, conduttrice radiofonica con all’attivo una serie di partecipazioni ad importanti festival.
La prima novità di questa edizione di Ebf è la direzione artistica affidata a Paolo Fulgione, professionista ebolitano, biologo di professione, artista di strada, mago, prestigiatore, per passione. Da lui, sono state coordinate tutte le fasi preliminari del festival ebolitano degli artisti di strada e sarà lui, insieme a Vito Leso a curare la due giorni di festa che animerà il borgo antico con i suoi meravigliosi vicoli e le piazze.
Eboli Busker Festival 2017 ha anche uno Special guest: è Alì Akbar, campione mondiale di flowerstick, classico attrezzo di giocoleria importato dalla Cina circa 200 anni fa. Di padre iraniano e madre ebolitana, Alì è nato ventisette anni fa in Iran, a Bandar-e-Anzali, cittadina portuale che si affaccia sulle sponde meridionali del Mar Caspio, ma è ebolitano a tutti gli effetti e il suo contributo, umano e professionale, è un valore aggiunto per Ebf. Tanti, infatti, gli artisti che prenderanno parte all’evento e con Alì hanno già avuto conoscenze passate.
Il festival degli artisti di strada, guarda al territorio e alla promozione delle eccellenze locali. Importante, infatti, il lavoro che Vito Leso con il supporto dell’amministrazione comunale, è riuscito a fare stringendo collaborazioni con Art House, Bar Jolly Eboli, “Borghi Deccellenza”, Briganti dell’Ermice, Cor’a Core group, Eboli nella Storia, Eboli verso Matera, EccelseFucine, Forum dei Giovani di Eboli, Macrostudio, Made in Italy e Oasi Animazione.
Durante le due serate dell’Ebf2017 sarà possibile partecipare al primo Contest fotografico “Eboli Buskers Festival” a cura di Weboli e Eboli nella Storia, pagina social di Facebook coordinata da Paolo Sgroia.
Attenzione attorno all’Ebf, è dimostrata anche dalle emittenti radiofoniche salernitane che trasmetteranno in diretta, da Il Salotto: Radio Castelluccio, sabato 8 luglio dalle 19.00 e Radio Paestum domenica 9 luglio dalle 19.00. A Radio Città Eboli, l’8 e 9 luglio, invece, sarà affidata la diretta radio itinerante per le piazze e i vicoli del borgo.
Alla presentazione nell’aula consiliare del Comune di Eboli, sono intervenute diverse persone.
«L’Eboli Buskers Festival è un evento istituzionalizzato, che guarda al territorio, che vanta preziose collaborazioni, associative e imprenditoriali, che può e deve diventare punto di riferimento importante nella provincia di Salerno, nell’ambito dei festival degli artisti di strada. Ci abbiamo scommesso e siamo sicuri di avere tutte le carte in regola per portare l’Ebf a livelli internazionali. Grazie a chiunque ci affianchi in questa bella avventura che anche sotto il profilo del ritorno economico, presta il fianco all’economia ebolitana», ha detto Vito Leso, patron di Weboli, ideatore della kermesse.
«Fare parte di questo bel gruppo di lavoro è per me un onore – ha spiegato Paolo Fulgione, direttore artistico di Ebf -. Sin dall’inizio ho apprezzato il lavoro di squadra e sono certo che ciò che sapremo regalare agli ebolitani e non solo, sarà un prodotto di qualità in una due giorni di arte di strada pura, semplice».
«In questi primi due anni di amministrazione abbiamo offerto alla nostra Città almeno sessanta eventi, tutti di elevato spessore e tutti diversificati nell’offerta. Un grazie doveroso va alla mia maggioranza e alla mia squadra di governo – ha detto il Sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Ma un grazie particolare devo rivolgerlo a Vito Leso che sempre mi affianca quando si stratta di cultura. Possiamo dire che guardano alla nostra Città con interesse anche realtà imprenditoriali di fuori e il coinvolgimento imprenditoriale che si muove attorno a Eboli Buskers Festival ne è l’esempio. Grazie a tutto il gruppo di lavoro».
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