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Pontecagnano: valorizzazione del Fontanone e della Torre dell’Orologio

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Valorizzazione del Fontanone di Faiano e della Torre dell’Orologio attraverso una ricostruzione storica e architettonica. E’ quanto predisposto in data odierna dalla Giunta Municipale, su impulso del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessora alla Cultura Lucia Zoccoli. L’Amministrazione ha dato mandato all’ufficio Patrimonio dell’Ente di individuare un architetto o uno storico dell’arte, esperto in ricostruzione di beni storici e architettonici.

Questo è il primo passo per richiedere alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino il vincolo di tutela per il Fontanone e la Torre dell’Orologio e promuovere con la stessa un tavolo tecnico per definire gli interventi utili e necessari a riportare all’antico splendore i due monumenti.

“Contemporaneo Urbano.17 – afferma il Primo Cittadino Ernesto Sica – ha visto impegnata l’intera Amministrazione Comunale in quanto si inserisce pienamente in un piano di riqualificazione complessiva del territorio, partendo da Faiano. E’ nostro convincimento che questo stupendo borgo possa tornare ad essere centro culturale e storico per eccellenza attraverso una serie di interventi come il recupero dell’ex convento di San Benedetto e la realizzazione del nuovo polo scolastico”.

“Contemporaneo Urbano.17 aggiunge l’Assessora Lucia Zoccoli – rappresenta il primo step di un progetto più ampio che prevede il recupero dei murales artistici, di concerto con il Liceo artistico Sabatini-Menna e altri artisti esperti in tecniche di restauro, e si completa anche attraverso una valorizzazione dei beni storici di Faiano con il vincolo di tutela che ci accingiamo a chiedere alla Soprintendenza. Il Fontanone e la Torre dell’Orologio devono ritornare al loro antico splendore perché si possa rafforzare il sentimento di appartenenza. A tal proposito, la provocazione di Alice Pasquini, espressa con una rappresentazione che richiama il mondo dell’infanzia e dell’innocenza, ci invita a ritornare indietro nel tempo per ricostruire le radici storiche del borgo di Faiano e dei suoi elementi architettonici più rappresentativi”.

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