Parliamo del famoso plastico del fronte mare, ossia quello che raffigurava il Crescent e Piazza della Libertà.
Era stato “scoperto” a Piazza Portanova dall’allora sindaco Vincenzo De Luca, per poi essere trasferito nella galleria Capitol.
Ed era stato anche al centro dello strappo tra il nucleo di Protezione Civile e l’amministrazione comunale, dopo che i volontari si erano rifiutati di far la guardia al modellino.
Ora approderà al museo Maxxi di Roma, nell’ambito di una mostra dedicata all’archistar Hadid, che a Salerno ha firmato la stazione marittima (presente nel modellino). Ma prima di giungere nella Capitale dovrà essere pagato.
Il conto è di 19mila euro euro ed arriva direttamente dall’autrice, la dottoressa Rosanna Giannino. Il Comune, però, avrebbe fatto una controfferta che sarebbe stata accettata: 12mila euro e la partita è chiusa. A scriverlo il quotidiano Le Cronache oggi in edicola
Sconforto assoluto! 🙁 ………….. spero ci saranno dei diritti che il museo Maxxi di Roma pagheà al Comune… altrimenti … davvero non ho più parole!
Effettivamente un ricordino un po’ caruccio, ma se qualcuno non può proprio fare a meno di vederlo, lo potra’ visitare con la fantasia, perche’ quella speculazione edilizia che ci porterà al baratro, a forma di momonzio, finirà per terra.
Comunque in tanti a Salerno hanno proprio una mentalità da paese. Capite 0 di marketing e state sempre a criticare: “è una vergogna”… “abbiamo speso tot per luci d’artista”… “abbiamo speso tot per il logo”… “abbiamo speso tot per il plastico”…
Praticamente a costo 0 (12 mila euro sono costo 0 visto che la mia azienda, ad esempio, ogni 7 giorni ne investe IL DOPPIO per essere visibile su Google, FB, ADS etc etc) abbiamo un’opera esposta al Maxxi, non al museo “pizzaefichi”, che vuol dire ritorno di immagine e magari potenziali turisti che visiteranno la città per vedere l’opera in questione dal vivo.
Invece di stare sempre a criticare, uscite da casa… girate… aprite gli occhi… il mondo funziona così.