“L’idea di Matteo Renzi di candidare Napoli per l’edizione 2028 delle Olimpiadi è assolutamente realistica a patto che si rafforzi ulteriormente la collaborazione istituzionale tra Regione Campania e Comune di Napoli che, finalmente, sembra decollare come testimoniano i cinque accordi di programma siglati da Vincenzo De Luca e Luigi de Magistris. Solo mettendo insieme le forze sarà possibile cerare le condizioni politiche e amministrative per condurre in porto un progetto che rivoluzionerebbe in positivo la città”. Lo hanno dichiarato Francesco Borrelli, consigliere dei Verdi alla Regione Campania, Stefano Buono e Marco Gaudini consiglieri comunali dei Verdi.
“Il lavoro che Regione e Comune stanno producendo per ospitare la prossima edizione delle Universiadi del 2019 costituirà, inoltre, un’ottima base di partenza per costruire una candidatura vincente insieme al Comitato Olimpico – proseguono i Verdi – partendo proprio dal rinnovamento di impianti sportivi di assoluto valore, primo fra tutti lo Stadio Collana”.
“L’ anticipazione del libro del segretario nazionale del Partito Democratico dovrebbe far riflettere tante persone, che occupano ruoli istituzionali di rilievo, che sbeffeggiarono il sindaco Luigi de Magistris quando propose la candidatura di Napoli, insieme agli altri capoluoghi del Sud, per ospitare l’edizione 2024 delle Olimpiadi al posto di Roma; e sappiamo tutti come è andata a finire – concludono i rappresentanti del Sole che ride”.
A questi gli è andata male a Roma e adesso propongono Napoli per le Olimpiadi. La situazione della Regione è quella che è, anche perchè gestita male da termpo immemore ed il lucano non ha apportato alcun miglioramneto anzi solo peggioramenti, ed allora il bugiardo fiorentino tenta, di assestare il colpo di grazia ad una regione già tanto martoriata. Ricordo solo che tutte le città che hanno organizzato le olimpiadi sono andate in default e, rimembrerete sicuramente, ultimamente in Brasile il popolo si è ribellato per i sostanziali tagli alla sanità che il governo ha dovuto operare per pagare i debiti delle olimpiadi.