A darne notizia il quotidiano Il Mattino oggi in edicola che riporta alcune dichiarazioni del Sindaco Napoli sollecitato sull’argomento.
«Ne stiamo parlando con Salerno Sistemi – spiega il primo cittadino a Carmen Incisivo-. Ci sono molte valutazioni da fare, non è una cosa che si decide su due piedi. Di certo le disposizioni adottate fino a questo momento non volevano assolutamente favorire il centro rispetto alla zona orientale».
La differenza, viene spiegato, è nella rete idrica. Più facile agire sulla zona orientale con intervento a mano di almeno 10 persone (4 la sera e 6 al mattino).
Se tale operazione dovesse essere fatta per il centro di persone ce ne vorrebbero almeno il doppio in quanto sono del tutto assenti i punti di smistamento contrariamente alla zona est di Salerno.
E ancora: alla zona orientale ci sono serbatoi mentre al centro non ce ne sono.
Intanto i serbatoi, nel giro di qualche settimana sono passati dal 30% al 60% di riempimento, recuperando moltissimo volume. Secondo le stime effettuate, basterebbe arrivare all’80% dei volumi per iniziare ad attenuare le misure restrittive.
Restano chiuse le 75 fontane e fontanini pubblici per risparmiare acqua. Tra le fontane ornamentali chiuse quelle di piazza Alario, piazza Abate Conforti, piazza Sedile del Campo, via delle Galesse, via Gelsi Rossi, piazza San Francesco, via Solimene e piazza della Libertà.