Con una nota di ringraziamento indirizzata alle Forze dell’Ordine per il servizio incessante svolto nel domare i numerosi roghi che hanno interessato il territorio comunale, il sindaco Antonio Somma ha chiesto alle autorità competenti un ulteriore sforzo finalizzato alla prevenzione e alla repressione del fenomeno.
“I numerosi roghi che, negli ultimi giorni, hanno interessato il territorio comunale – ha scritto il sindaco – hanno visto l’impegno massiccio delle Forze dell’Ordine che si sono prodigate incessantemente per la difesa del nostro patrimonio naturale. Nell’esprimere il piu’ vivo ringraziamento per l’instancabile azione volta alla difesa ed alla messa in sicurezza del territorio, invito e sollecito le SS.LL., ai fini della tutela e della salvaguardia della pubblica e privata incolumità, ad un ulteriore sforzo congiunto, finalizzato alla prevenzione, alla vigilanza ed alla repressione del fenomeno, che persiste e continua ad interessare il nostro Comune.”
“Siamo di fronte a un’emergenza – ha dichiarato il primo cittadino – che dura da giorni e che sta mettendo in ginocchio il nostro patrimonio boschivo con ripercussioni e conseguenze ambientali significative”. Da settimane, infatti, gli incendi divampano e si estendono interessando tutte le frazioni, fino a lambire le mura del Parco Regionale Archeologico Naturale dei Sanseverino, riferimento di notevole interesse archeologico e ambientale.
“Una criticità – prosegue Somma – affrontata con abnegazione e sacrificio dai volontari dell’associazione Emergenza Pubblica Irno (E.P.I.) che, guidati dal presidente Giovanni Molinaro, sono stati, come sempre, operativi su più fronti, giorno e notte, per operazioni di spegnimento ma anche di presidio delle aree a più alto rischio. A loro va il mio piu’ sentito ringraziamento, unitamente a quello della nostra Comunità”.
“Confido – ha concluso il sindaco – nella collaborazione di tutti e nell’azione sinergica dei Corpi preposti. Solo attraverso un’azione congiunta sarà possibile difendere il nostro territorio ed il nostro patrimonio ambientale, in preda ad atti inqualificabili e scellerati di irresponsabili”.
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