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Il Vesuvio inghiottito dalle fiamme: il fumo arriva ad Avellino (video)

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Numerosi ed intensi focolai di incendi, sicuramente, anche di origine dolosa, data la intensità ed il continuo divampare, sono attivi, di nuovo, sul Vesuvio e stanno distruggendo molte aree verdi del parco nazionale.

Le fiamme sono soprattutto presenti nella Valle delle Delizie ad Ottaviano, in via Vesuvio ad Ercolano, a valle di Cappella Bianchini nella zona prospiciente la città Torre del Greco. Presso Trecase, un paese ai piedi del Vesuvio dove le fiamme sono arrivate quasi a lambire l’area abitata, e sono pericolosamente vicine anche all’autostrada.

Al momento stanno operando, vigili del fuoco, protezione civile e personale SMA. Anche dall’alto proviene un valido e prezioso aiuto, da un Canadair e un elicottero, alfine di circoscrivere l’area degli incendi. Sono state richieste, nelle ultime ore, dalla protezione civile ulteriori rinforzi si da terra che dall’aria. La viabilità della zona al momento non appare compromessa poiché tutte e strade di accesso al Vesuvio, al momento, sono aperte al traffico veicolare.

Una impressionante colonna di fumo si erge nel cielo, partendo dalle pendici del vulcano e sovrastando tutto il Golfo di Napoli, infatti, i vari focolai stanno convogliando tutto il fumo prodotto dagli incendi in un’unica ed enorme nuvola grigia che sembra minacciare anche le case dei numerosi comuni sulle pendici del Vesuvio. L’inquietante panorama che sembra una vera e propria “eruzione” viene costantemente fotografato da turisti e passanti, soprattutto per la inconsueta visione del vulcano che può ricordare i numerosi e bellissimi dipinti dei pittori fiamminghi realizzati intorno al 17° secolo, durante le numerose quanto pittoresche eruzioni del vulcano. Il fumo da Napoli ha praticamente oscurato il cielo ad Avellino e provincia provocando area irrespirabile.

 

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