A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza sottolineando che “diversi radioascoltatori avevano segnalato la “moda” di modificare gli scooter elettrici, una pericolosa abitudine diffusasi al punto che alcuni commercianti li venderebbero già modificati”.
“La polizia municipale di Napoli sta facendo una serie di controlli straordinari, come quello di stamattina in piazza del Plebiscito insieme ai Carabinieri, dove sono stati sequestrati decine di scooter modificati non senza problemi viste le violente proteste dei proprietari e la necessità di un vero e proprio inseguimento per fermare un ragazzino che aveva forzato il posto di blocco per sfuggire ai controlli” hanno aggiunto Borrelli e Simioli sottolineando che “gli scooter elettrici modificati stanno diventando il mezzo preferito degli scippatori”.
“Andare in giro con scooter elettrici, costruiti per non superare i 30 km orari, a velocità maggiori mette a rischio la vita di chi guida e di chi, incolpevolmente, potrebbe pagare le conseguenze di un’illegalità che si sta diffondendo a macchia d’olio” hanno aggiunto Borrelli e Simioli sottolineando che “aumentando la velocità, aumentano anche i rischi di incidenti e i danni non sarebbero coperti da assicurazioni visto che, ufficialmente, quegli scooter restano scooter elettrici per i quali non sono richieste polizze assicurative obbligatorie”.