Curiosità, speranze e timori caratterizzano la vigilia della partenza per il ritiro. Come ogni attesa, il giorno prima è un misto di emozioni e sensazioni. Per il tifoso è forse la fase più bella e, al tempo stesso, più difficile. Perché non è semplice immaginare quello che sarà ma proprio per questo aspetto nessuna strada è preclusa. I segnali lanciati finora lasciano ancora molti dubbi sulla prossima stagione.
La Salernitana 2017/2018 sta nascendo gradualmente e avrà ancora bisogno di tempo per essere definita. Intanto domani inizia il ritiro a Roccaporena e Bollini dovrà lavorare per cercare di costruire il gruppo. Per quanto possibile, in attesa di novità dal mercato. Lotito sta procedendo a ritmo lento per sfuggire alle trattative che portano a prezzi più alti di quelli da lui ritenuti adeguati. Fabiani ha già intavolato diverse operazioni per allestire nel modo migliore la rosa. Il direttore sportivo ha a disposizione più opzioni in tutti i ruoli.
Si chiuderà per questo o quel calciatore in base ad intrecci di mercato che riguardano anche altri club e che a volte prendono strade impreviste. Quanto capitato con Pelagotti non è che l’ultimo esempio di un mercato nel quale non bisogna mai dare nulla per scontato. Di sicuro c’è che sabato 15 luglio, la Salernitana sarà in ritiro a Roccaporena e ci rimarrà fino al 30 luglio. Due settimane di lavoro intenso per porre le fondamenta del prossimo campionato. In attesa di aggiungere i piani più alti strada facendo.
I segnali lanciati finora lasciano ancora molti dubbi sulla prossima stagione……….Ovviamente tra le tante incertezze da parte della società sull’allestimento di una rosa completa prima della partenza del ritiro ci sarà un’unica certezza, quello della disfatta sui numeri degli abbonamenti anche se qualche sprovveduto allocco abboccherà ancora………… prima la pezza e poi il sapone…..mostrare cammello e poi comprare….