L’inchiesta travolse il principale ospedale cittadino nel settembre del 2015 portando alla luce un un sistema truffaldino nell’utilizzo dei badge.
L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato nei giorni scorsi agli indagati, dipendenti dell’azienda ospedaliera, accusati tutti di false attestazioni o certificazioni per aver effettuato la timbratura del cartellino al posto di altri colleghi certificandone così falsamente la loro presenza in azienda.
Si allunga così il numero dei coinvolti nell’ambito dell’inchiesta portata avanti da
Il prossimo ottobre nell’aula bunker del carcere di Fuorni si apriranno i due processi per 68 e 84 imputati.