Al via il processo per quella tragedia e che vede imputati per omicidio colposo il cuoco e la maitre, che prese l’ordinazione al tavolo e avrebbe garantito l’assenza di tracce di lattosio nel piatto di scialatielli chiesto per il bambino.
Il quotidiano La Città, oggi in edicola riporta anche brani della deposizione drammatica dei genitori: «Avevamo insistito tanto sul problema dell’allergia, avevano detto che potevamo stare tranquilli – ha spiegato la madre in una deposizione interrotta a tratti dalle lacrime –
Quando siamo risaliti sul pullman per andare a Ravello mio figlio ha iniziato ad avvertire qualche problema, ma all’inizio abbiamo pensato che fosse per il caldo. Poi la situazione è precipitata: con me avevo l’adrenalina che ci portiamo sempre dietro proprio per lui, ho provato, ho provato a iniettarla, ma qualcosa non ha funzionato».
«Nelle nostre richieste eravamo stati chiari – ha ribadito il padre – Anche quando il piatto è arrivato ho domandato ancora una volta se ci fossero latticini. La donna che ci serviva ha detto “no, solo pasta e solo pomodoro”».