L’intervento, atteso da anni dalla comunità locale, è stato reso necessario proprio a causa della pericolosità del Silos di forma cilindrica, prospiciente un’arteria stradale, in via Stregara, che da tempo versava in condizioni statiche precarie, minacciando di crollare e mettere in serio pericolo la privata e la pubblica incolumità.
L’attività di demolizione è stata eseguita gratuitamente dalla ditta Kopriall s.r.l., con sede in Capaccio Paestum, che ha provveduto immediatamente a delimitare il cantiere, per poi demolire la struttura pericolante e mettere in sicurezza l’intera area, assicurando di fatto la privata e la pubblica incolumità.
Hanno assistito all’intervento di demolizione del Silos di via Stregara il presidente del Consiglio Comunale Carmelo Pagano, il vicepresidente dell’assise comunale Giovanni Piano, i consiglieri Fernando Mucciolo, Lucio Conforti, Ivano Mottula, e il comandante della Polizia Municipale Natale Carotenuto.
“Da tempo la cittadinanza attendeva la rimozione di questo silos. – afferma il presidente del Consiglio Comunale, Carmelo Pagano -La messa in sicurezza dei nostri luoghi e un riassestamento urbanistico più decoroso per un territorio così importante rappresentano i principi base di un’amministrazione sensibile alle richieste dei cittadini.
La tempestività di Franco Palumbo denota che il cambiamento è iniziato davvero, non posso che essere orgoglioso di un sindaco, pieno di vivacità e dotato di tanta passione. Le operazioni per dare il via all’abbattimento sono state difficoltose, ma quando si lavora uniti si raggiungono risultati importanti”.
“Finalmente abbiamo eliminato quella bruttura pericolosa che poteva trasformarsi da un giorno all’altro in una trappola mortale. – aggiunge il vicepresidente del Consiglio Comunale, Giovanni Piano – Per oltre tre anni quel Silos non mi ha fatto dormire sonni tranquilli, sapendo della sua pericolosità e del fatto che insiste su una strada molto trafficata.
Ricordo, come se fosse oggi, le segnalazioni e le denunce ai vari organi competenti, senza mai alcuna risposta. Ieri, abbiamo dato un’altra dimostrazione, insieme al sindaco Franco Palumbo, del cambiamento in atto a Capaccio Paestum da ormai quindici giorni”.