Un ospedale sovraffollato dopo le apprensioni per i familiari ricoverati spesso sfociano in violenze contro chi deve salvare la vita ai propri cari.
E’ di queste ore l’ennesimo vetro distrutto (come documentato) dalla foto e con gli operatori del 118 assieme ai medici ed agli infermieri ‘bersaglio’ di critiche e aggressioni. Una situazione esplosiva anche perchè gli episodi si ripetono continuamente.
Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri, quando un paziente che attendeva da circa un’ora e mezza il suo turno, ha prima insultato l’infermiere posto dietro al triage, poi si è scagliato contro la lastra che divide lo stesso dalla sala d’attesa, danneggiandola in parte. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno riportato la calma, ma l’episodio è solo l’ennesimo che si consuma a danno del personale di un presidio che, dopo la chiusura del primo soccorso di Scafati, registra 200 accessi al giorno.
Sull’aggressione dell’altra sera, più di qualcuno tra il personale si sfoga: “Queste sono le condizioni in cui noi operatori lavoriamo, ma daremmo la nostra stessa vita per salvare quella di persone che sarebbero disposte ad ammazzarci. Spero che l’opinione pubblica possa cambiare nei confronti di chi ha fatto del suo lavoro una scelta di vita, perché chi accetta di aiutare gli altri lo fa dal profondo del suo cuore e lo farà per tutta la sua vita”