L’increscioso incendio verificatosi nell’area della Carnale, sulle cui dinamiche si dovrà fare rapidamente luce e che si inserisce nell’ambito di una vasta strategia criminale che con angosciante regolarità colpisce il nostro territorio regionale e nazionale, offre l’occasione per proporre e rilanciare delle riflessioni sulla valorizzazione e gestione del sito.
Il fortilizio, a pieno titolo uno dei simboli della città, è di proprietà dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Salerno, da tempo associata nel commissariamento, nell’organizzazione e nei destini all’Ente provinciale per il turismo nell’ambito di una generale razionalizzazione e ottimizzazione del settore a livello nazionale e regionale.
La prospettiva è il superamento di questo affastellamento di enti territoriali (5 EPT e 15 AAST) all’interno di una nuova cornice regionale attraverso la costituzione di una agenzia per la promozione del turismo e dei beni culturali, come previsto dalla nuova legge campana in materia, approvata nel 2014. Purtroppo la sua attuazione, nel generale torpore che ha contraddistinto la Regione Campania negli scorsi anni, è stata finalmente avviata solo con l’azione della giunta De Luca.
In questo contesto, per quanto concerne la Carnale, la Regione -dopo le discutibili esperienze private del passato- sta lavorando da alcuni mesi ad un nuovo progetto di valorizzazione e gestione, seguito attentamente dall’amministrazione comunale.
Dovrà essere l’occasione, a mio avviso, per concedere finalmente un ruolo adeguato al Comune e mettere in campo una proposta virtuosa, rispettosa del valore storico dell’edificio ed in grado di renderlo davvero uno spazio vivo della città, attrattore turistico e contenitore culturale di spessore, con una programmazione di eventi ben pianificata e definita. È questa, in buona parte, l’idea -che spero possa essere tenuta in adeguata considerazione- anche di alcuni giovani imprenditori del settore che hanno voglia di dare un contributo concreto alla vita della propria comunità.
Lo scrive in una nota Pierluigi Canoro responsabile Cultura e Scuola della segreteria provinciale GD Salerno vicesegretario del circolo GD Salerno Città
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