Visitare Pompei è sempre un’emozione impressionante. E ogni volta è sempre diverso”, scrive su Instagram Matteo Renzi, pubblicando un foto di turisti che percorrono una strada degli scavi. Il segretario del Pd accompagna all’immagine gli hashtag: “#meraviglia, #annorecord, #bellezza, #Italia”.
Poi Renzi nella redazione de Il Mattino nel presentare il suo libro ha parlato di alleanze e di Berlusconi: “Berlusconi ha già votato due governi sostenuti dal Pd: i governi Monti e Letta. Non ha mai votato la fiducia a me, con noi aveva fatto un accordo sulle riforme e sappiamo com’era andata a finire… In futuro ognuno corre per vincere e se rimane questa legge elettorale chi fa il 40% governa. Ora Berlusconi dice mai un governo col Pd? Auguri”.
“In futuro ognuno corre per vincere e se rimane questa legge elettorale, chi fa il 40 per cento governa. Certo è complicato. Dopo di che lui dice ‘mai con il Pd’. Benissimo, auguri. Speriamo di non vedere un governo Berlusconi-Salvini. Ma decidono gli italiani. Ma Berlusconi ha da risolvere questo problemino: fa il popolare europeo o il populista europeo?”, aggiunge.
Sul Governo Gentiloni: “Certo che noi difendiamo il governo. Punto. Sto con Gentiloni, sempre. E’ il governo di un esponente Pd, si va a elezioni a scadenza naturale quando lo decidono presidente del Consiglio e presidente della Repubblica. E fino ad allora si dà una mano al presidente del Consiglio che rappresenta tutti gli italiani. Lo dico io a Palazzo Chigi ho subito le polemiche…”
Infine sul M5S e su Di Maio dice: “I Cinque stelle mi fanno paura, per i miei figli, perché credono che l’allunaggio non c’è mai stato, che ci sono le sirene nel Mediterraneo. Quando vedo la superficialità al potere, o meglio aspirante al potere, io dico ai miei: ‘con calma, occupiamo lo spazio del buon senso’. Tenacemente e con il sorriso sulle labbra”. Così Matteo Renzi, in un forum al Mattino, commenta le posizioni di Luigi Di Maio sugli incendi in Campania e sui vitalizi.
“Ritieni Grillo un nemico? No. Considero sacrosanta la sua battaglia per l’onestà ma non vogliamo il giustizialismo. Ma quando Di Maio dice di aver chiamato le ambasciate sugli incendi perché nessuno gli ha detto che c’è una procedura standard, io dico boh… Quando vedo la superficialità aspirante al potere…”. Quanto al caso del vitalizio al deputato Boneschi, “ma se è morto, che vitalizio vuoi che prenda?”, si chiede il segretario del Pd.