“Il comandante Barbato ha un team fantastico, che contribuisce a fare opera di formazione e informazione con lo stand della polizia locale di Milano. Questa è una giornata intensa per la vita e la salute – ha detto Gubitosi, segnalando ai ragazzi la presenza, poco fuori la Cittadella, dello stand della polizia locale di Milano – un modello, a livello nazionale, in fatto di sicurezza, sia stradale che per quanto riguarda i grandi eventi”. Entusiasta il comandante Barbato che ha replicato: “A Giffoni siamo sempre presenti con i nostri educatori, che formano sia sulla sicurezza stradale che su quella dei grandi eventi. A tal proposito il consiglio più semplice da dare è quello di fare i conti con la realtà e non spaventarsi. Le difese passive aiutano a creare clima di sicurezza, tutto sta nell’abituarsi”.
Un tema affrontato a 360gradi coinvolgendo anche chi, da sempre, tutela i lavoratori: come Inail – Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro. “A seguito dell’emanazione del testo unico sul lavoro, nel 2008, e di campagne di informazione nelle scuole, abbiamo assistito a una progressiva diminuzione degli infortuni mortali – ha annunciato Tommaso De Nicola dell’Inail -. secondo i dati dell’Istituto, il 55per cento dei decessi avviene fuori dal perimetro dell’azienda o della fabbrica, il che vuol dire che l’ambiente più pericoloso non è il posto i cui si lavora”.
Altra causa di incidenti, su strada, è la scarsa manutenzione della rete viaria: “Per noi la sicurezza è tutto – ha spiegato Verusca Bucchiarone, responsabile relazioni esterne di Total Erg – abbiamo regolamenti interni che vietano ai dipendenti di usare il telefono cellulare alla guida, anche con auricolare: anche in questo modo si sensibilizza. Un processo lungo e necessario, nel quale bisogna coinvolgere tutti i soggetti, aziende, politica e cittadini”.
Molto sensibile all’argomento anche la regione Campania: “È stato istituito un protocollo d’intesa per la sicurezza stradale con il Ministero – ha detto l’assessore regionale Luca Cascone – trecento milioni per la viabilità e il recupero strade, in modo da aiutare le province che non riescono a mantenere in efficienza la rete”. Lavorare sulla prevenzione è, stando ai numeri, molto più conveniente. Un infortunio costa molto di più di un’opera di prevenzione o di risistemazione di una strada. Insistere sulla cultura è quindi la via da percorrere.
Altra opera di sensibilizzazione messa in campo a Giffoni è sulla mobilità sostenibile. Le biciclette parcheggiate poco fuori la cittadella sono la testimonianza della volontà di cambiare il presente in vista di un futuro eco-friendly. “Il bike-sharing è il futuro del trasporto urbano – ha detto Sergio Verrecchia di Clear Channel, media company leader nel settore dell’Out-of-Home – e lo testimonia il fatto che lo scorso anno, Milano ha registrato 5,5 milioni di prelievi di bici. Un modo ecologico di spostarsi, che fa bene alla salute e all’ambiente”.
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