Tremilacentoquarantacinque i nomi proiettati sul videowall dell’Aula di rappresentanza dell’Ateneo, che rappresentano il totale degli studenti cui l’Università riconoscerà il rimborso integrale dei contributi versati.
Dal luglio 2015 infatti l’Ateneo ha promosso e avviato la Politica del Merito, tesa a supportare economicamente gli studenti e le loro famiglie. La politica delle tasse UNISA premia gli studenti che completano il percorso di studio nei tempi previsti, con l’erogazione di un contributo pari alle tasse versate. Numerosi gli studenti che, insieme alle loro famiglie, hanno preso parte alla cerimonia.
“Abbiamo voluto festeggiare con tutti i nostri studenti questo traguardo che oggi si realizza: la restituzione delle tasse versate a 3.145 ragazzi, con un esborso di oltre 3.200.000 euro – ha esordito in questo modo il rettore Tommasetti. Questa è la Politica del Merito che applichiamo ad ogni livello della nostra comunità universitaria nella distribuzione delle risorse.
Nonostante i tagli, la nostra Università riesce a garantire questo risultato perché anche quest’anno chiude il bilancio in equilibrio, confermando la virtuosità delle proprie finanze.
Mi piace sottolineare che è anche per effetto della leva di UNISA PREMIA IL MERITO che nel corso degli ultimi anni abbiamo registrato un incremento del riconoscimento ministeriale per il costo standard di formazione per gli studenti regolari iscritti presso la nostra Università”.
“L’aumento del numero degli studenti “regolari” iscritti e dei laureati in corso hanno comportato un aumento della quota premiale assegnata all’Ateneo, consentendo di limitare l’incremento dei contributi per il nuovo anno e di riproporre la politica di merito. Quella di oggi, dunque, on è una misura episodica – continua il rettore.
Anche nel 2016/17 e nel 2017/18 attueremo la stessa Politica, decisa e voluta sempre in sinergia con il Consiglio Studenti, il Consiglio di Amministrazione e con il Senato accademico.
Inoltre, con la nuova misura ministeriale della “No Tax Area”, nel 2017/18 oltre 12.000 studenti del nostro Ateneo pagheranno nulla o poco. Questa misura, che è lodevole da un lato, dall’altro ci penalizza in termini economici.
Eppure per far fronte agli impegni presi investiremo nostre risorse per assicurare un sostanziale e ulteriore sostegno a studenti e famiglie anche il prossimo anno. Gli studenti meritevoli continueranno a non pagare tasse e nessuno aumento specifico per i fuoricorso”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna dell’assegno simbolico di 3.208.585,81 euro destinato ai 3.145 studenti di “Unisa Premia il Merito”.
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