Anche l’Università di Salerno ha partecipato alla competizione creativa con ottimi risultati. Gli studenti dell’Ateneo, infatti, si sono classificati al 1°, al 3° e al 5° posto su 10 finalisti e 30 progetti nazionali selezionati.
Il contest ha premiato con la medaglia d’oro il progetto “HAZ – Spazi condivisi”, proposto da Agostina Ciancaglini e Jasmin Lopez Becker, studentesse argentine presso l’Università di Salerno, del corso di laurea in Ingegneria Edile e Architettura che prevede il doppio titolo con l’Università di Cordoba.
Il rettore Aurelio Tommasetti ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di rinnovare questa vittoria con Leroy Merlin. L’Università di Salerno ha segnato quest’anno ben tre posizioni in classifica, conquistando il primo, il terzo e il quinto posto. Si tratta di un bel progetto che, oltre a riconoscere un premio di 5.000 euro per i vincitori, traduce una causa sociale e umana di grande valore, ovvero il recupero della Casetta rossa di Genova per per destinarla all’associazione di volontariato Banda degli Orsi”.
Il Direttore Business Intelligence di Leroy Merlin Italia Gianni Bientinesi ha dichiarato: “Qual è la ricetta con cui l’Università di Salerno forma le sue giovani menti creative? Ce lo siamo chiesti anche quest’anno, quando abbiamo visto nuovamente gli studenti dell’Ateneo salernitano guadagnare la vittoria del nostro concorso. Un grande ringraziamento a UNISA che partecipa ogni anno alla competizione, sfornando delle idee evidentemente interessanti. Siamo sempre più convinti che le vere idee provengono dai giovani e proprio grazie a loro riuscieremo a fare evolvere i nostri prodotti e servizi”.
Jasmin Lopez Becker, una delle studentesse vincitrici, ha aggiunto: “Per noi è un grande piacere fondere le culture dell’Argentina e del Sud Italia in questo progetto creativo. Abbiamo lavorato con passione e impegno e ringraziamo l’Università di Salerno per averci fatto apprendere nuovi saperi relativamente al recupero di un bene architettonico”.
Sul podio per la medaglia di bronzo altre tre studentesse UNISA: Adriana Fiorentino, Laura Cantarella e Fabiola Bordese, sempre afferenti al corso di Edile Architettura e con il progetto dal titolo “Recover”. Un bel riconoscimento è arrivato anche agli studenti Federico Doho e Giuliana Firpi, classificatisi al quinto posto con il progetto “Light house”.
Hanno preso parte alla cerimonia con gli studenti premiati anche il prof. Enrico Sicignano, Responsabile del Corso di laurea in Ingegneria Edile-Architettura, e Serena Giuditta, Pasquale Cucco, Edoardo Aurino, gli studenti UNISA vincitori del primo premio nella scorsa edizione de “La casa di domani”.
Al seguente link i contributi video (ambientali e interviste) liberamente utilizzabili dalle emittenti:
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