A renderlo noto, in una nota stampa, l’A.I.F.V.S. (Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada), la cui presidente della sezione di Salerno, Teresa Astone, ha espresso “profonda vicinanza affettiva alla famiglia Polito in questo giorno di giustizia e ricordo per chi non c’è più”.
La tragedia avvenne la notte del 19 settembre del 2010, verso le ore 1:15, quando lungo la tortuosa Via Spineta Mare, che da Battipaglia conduce al lungomare, Emanuela morì a seguito di tragico scontro frontale tra due automobili. La giovane viveva a Firenze, ma la cui famiglia risiede in località Varolato.
Il sinistro avvenne nei pressi della nota pizzeria ‘La Fabbrica dei Sapori’, dove la giovane, a bordo di una Toyota Yaris guidata dall’imputata Giusi Foglia, finì nel canale che costeggia la strada dopo un violento impatto con una Seat Leon, che procedeva in senso opposto (il conducente, Alfonso Trotta, ha patteggiato e la sue posizione è stata così stralciata).
A bordo della Yaris, insieme ad Emanuela e Giusi, vi erano altre due amiche, tutte capaccesi, che riportarono escoriazioni e ferite varie. Emanuela morì sul colpo: la giovane era tornata a casa per un periodo di vacanza ed aveva trascorso l’ultimo sabato sera in compagnia delle amiche di sempre, prima di far ritorno in Toscana.
I familiari, assistiti dall’avv. Gianluca Laione, fiduciari dell’A.I.F.V.S., oltre a richiedere la condanna penale a carico di Giusi Foglia, hanno ottenuto anche il risarcimento dei danni, unitamente alla società Unipol Assicurazioni S.p.a. condannata in solido.
Fonte StileTv