“C’è qualcuno che deve chiedere scusa ed è chi fa sciacallaggio e demagogia di fronte alla tragedia”. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, interviene in aula nel dibattito sull’emergenza incendi, punta il dito contro i Cinque stelle, premettendo: “Il mio augurio è che non si perdano ore preziose in cose assolutamente inutili”. “La buona educazione non costa nulla – ha affermato – e c’è qualcuno che deve chiedere scusa”. “La Regione è orgogliosa e rende onore alle centinaia di volontari, dipendenti, che hanno buttato il sangue – ha sottolineato -. Abbiamo chiesto l’intervento del ministro Pinotti perché erano i nostri uomini stremati, fisicamente non ce la facevano più”. “E’ chiaro il lavoro che è stato fatto, altro che le buffonate cui abbiamo assistito ora con ammuinanti, e ammuinatori”, ribatte De Luca.
“Il problema non si risolve con i tweet né con gli striscioni” continua De Luca, in merito alle proteste del Movimento 5 Stelle che ha mostrato uno striscione in aula. “Questa me la sono persa – ha affermato – sono arrivato tardi, hanno detto che il presidente si presenta adesso per evitare il dibattito”. “Venivo dalla Prefettura – ha concluso – per un accordo di 40milioni di euro per la Terra dei fuochi”.
Stanzia 3 milioni per le luci e ZERO per la prevenzione incendi e gli altri sono sciacalli e devono chiedere scusa. Il comando regionale gli aveva sottoposto svariate volte la convenzione da firmare e lui non l’ha mai fatto eccetto dopo aver subito danni ingenti. Come sempre la colpa e degli altri, lui ed i figli sono integerrimi statalisti. Speriamo che la gente se ne renda conto
Stai dimostrando quello vali.
Palle e pretestuosi scaricabarile.
Al prossimo giro, ti scusiamo e ti mandiamo ai giardinetti