A raccontare il caso il quotidiano La Città oggi in edicola che riporta le dichiarazioni del signor signor Antonio Paduano , tappezziere nolano, di ritorno dalla Calabria insieme al fratello.
«All’arrivo del regionale c’era un solo vagone, una sorta di littorina, dove le persone hanno iniziato ad accalcarsi. Era chiaro che il numero di passeggeri fosse nettamente superiore rispetto alle capacità di quell’unica carrozza. A quel punto è iniziato l’assalto al treno con alcune persone stipate all’interno, mentre altre provavano a salire nonostante non ci fosse più spazio sufficiente. È mai possibile che nessuno ha immaginato che tante persone dal Casertano si sarebbero spostate per fare il bagno e che, a un certo punto, sarebbero anche dovute rientrare? »
La protesta è degenerata con alcune persone sui binari e l’intervento della Polfer. Animi surriscaldati e minaccia di denunce. Solo dopo 40 minuti è arrivato un convoglio da Napoli che ha permesso a tutti di salire a bordo
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