“Occorre, ad esempio, un’altezza dell’impianto di 8,10 metri: il Palairno è alto 7 metri. Gli impianti di gioco devono avere la capienza minima omologata di 500 spettatori mentre il Palairno non supera i 250. Purtroppo l’impianto è stato progettato e realizzato così non possiamo intervenire. Peraltro la società, ben consapevole dei limiti strutturali dell’impianto, non ci ha mai ufficialmente comunicato la volontà di utilizzare per la A2 il Palairno”.
Si ribadisce che per misure minime si intendono quelle al di sotto delle quali non sarà possibile concedere alcun tipo di deroga. Oltre all’altezza minima dell’impianto e alla capienza delle tribune, il Palairno non è dotato di sala stampa. “Le polemiche sono inutili – conclude il sindaco – come sempre si parla tanto per parlare. La P2P è una squadra di Baronissi, con un settore giovanile importante che coinvolge tanti ragazzi della nostra città. E’ un patrimonio che tuteliamo ogni giorno ma che purtroppo nel caso di regole così stringenti non ci consentono margini di miglioramento strutturale dell’impianto”.
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