Si sa, l’estate è il tempo che segna i ricordi più belli della nostra vita, e le Giovani Marmotte Praianesi sono i protagonisti di un’estate meravigliosa, stimolante e in compagnia. Le attività hanno avuto inizio il 19 giugno e si concluderanno l’8 settembre. Per andare incontro alle diverse esigenze delle famiglie, soprattutto delle mamme lavoratrici, l’orario è molto flessibile.
Si comincia alle 8 del mattino e si finisce alle 16.45, con la possibilità di usufruire del servizio mensa. Il trasporto è garantito dalla Tasso (www.cooperativatasso.com) che, insieme alla Lamberti Food (www.lambertifood.it) rifornitrice delle derrate alimentari, sono sponsor dell’iniziativa. Ed è grazie alla loro collaborazione che abbiamo potuto realizzare un servizio qualificato contenendo i costi.
Il campeggio accoglie bambini dai due agli undici anni ed è soprattutto inclusivo. Infatti, è aperto a tutti, anche ai bambini speciali ai quali è garantito un supporto particolare e altamente professionale. Ed è questa l’innovazione qualificante del progetto, esperienza unica, mai realizzata sul territorio. Fino ad ora, il risultato è lusinghiero. Tutti convivono serenamente nelle loro diversità, dando e ricevendo reciprocamente. Un esempio per noi adulti.
Si tratta di un vero campeggio estivo, strutturato a misura di bambino, dove imparare diventa divertimento e l’insegnamento diventa gioco.
Tutto è pensato per la sua sicurezza e niente è lasciato al caso. Operatori qualificati, pedagogisti, educatori assistono i nostri piccoli e insegnano loro a vivere nel rispetto dei luoghi e del prossimo. Al mattino tutti in spiaggia, alla Praia; alle 13 si rientra in sede, presso la Scuola Materna, dove sii pranza e nel pomeriggio si svolgono attività laboratoriali e di animazione.
Inoltre, grazie alla disponibilità di Don Luigi, abbiamo potuto attrezzare il terrazzo della Scuola con una bellissima piscina molto gradita alle Giovani Marmotte. Come si può intuire, amicizia e divertimento sono le parole d’ordine del nostro campeggio…il resto lo raccontano i bambini quando rientrano a casa
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