Presso la sala “Rolando Cian” della Cisl di Salerno, infatti, si è discusso di una nuova fase del welfare, al fine di stimolare il cambiamento, la solidarietà e la responsabilità, sia sui piani economici e sociali che su quelli culturali e valoriali.
Alla riunione hanno partecipato il segretario generale della Cisl, Gerardo Ceres, la responsabile Welfare Cisl Campania, Melicia Comberiati, la responsabile del Dipartimento delle Politiche sociali per la Cisl Salerno, Elena Conte, e il commissario della Cisl Campania, Piero Ragazzini.
“In questa fase così delicata, caratterizzata da una profonda crisi e da un cambiamento radicale la Cisl salernitana e le sue categorie s’impegnano a siglare un protocollo d’intesa con cui vogliono rafforzare la loro responsabilità nella realizzazione di un equilibrio tra sviluppo economico e compatibilità sociale, accompagnando i soggetti attrattori nell’intercettazione, nella programmazione, nella rendicontazione delle risorse disponibili e soprattutto nell’attuazione di quanto programmato”, ha detto il segretario generale della Cisl Salerno, Gerardo Ceres.
“Vogliamo essere protagonisti di una nuova fase del welfare al fine di stimolare il cambiamento, la solidarietà e la responsabilità, sia sul piano economico e sociale che su quello culturale e valoriale. In un contesto economico così ridimensionato vanno trovate altre soluzioni possibili attraverso un appropriato e rinnovato utilizzo della contrattazione sociale.
Ciò implica una conoscenza sistemica e aggiornata, pertinente e focalizzata sui bisogni, sulle problematiche sociali che caratterizzano i nostri territori. L’obiettivo è quello di costruire al nostro interno una rete articolata e specializzata, che ci permetta di condividere un quadro globale del fabbisogno dei servizi sui territori, di conoscerne le sacche di criticità”.
Il protocollo è stato firmato dalle seguenti categorie ed Enti Cisl: Fai Agricoltura, Felsa Interinali, Femca Chimici, Filca Edili, Fim Metalmeccanici, First Bancari, Fisascat, Fistel Telecomunicazioni, Fit Trasporti, Fnp Pensionati, Funzione Pubblica, Flaei Elettrici, Fns Sicurezza, Fir Ricerca, Slp Postali, Ugc Cisl Coltivatori, Cisl Medici, Cisl Scuola, Cisl Università, Adiconsum, Anolf, Caf, Inas e Sicet.
La proposta progettuale nasce dall’esigenza di creare e implementare una procedura interna alla Cisl della Campania finalizzata a gestire in maniera strutturata l’attività di monitoraggio, elaborazione, progettazione e sviluppo delle politiche sociali, garantendo la sinergia tra tutte le risorse della rete Cisl anche a Salerno.
“Dobbiamo rilanciare la nostra azione nella concertazione delle politiche di welfare sociali, socio sanitarie e sanitarie, della fiscalità, dei servizi e delle tariffe sociali, nella convinzione che sono proprio le soluzioni territoriali quelle più efficaci in termini di risultati”, ha continuato Ceres.
“Pertanto, grazie al contributo volontario dei nostri territori e delle nostre categorie, svolgeremo al nostro interno un servizio sociale finalizzato a fornire informazione e supporto al cittadino”.
NELLA FOTO DELL’INCONTRO PRESSO LA SEDE PROVINCIALE DELLA CISL (DA SINISTRA: ELENA CONTE, GERARDO CERES, PIERO RAGAZZINI E MELICIA COMBERIATI)