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Salerno: raccolta di firme per la scarcerazione di un abusivo della sosta

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“Mario Esposito (detto Marittiello) non è uno spietato estorsore”. A dirlo alcuni residenti del centro storico  che stanno raccogliendo firme per chiederne la scarcerazione.

Esposito, 50 anni, già destinatario del DASPO sposato e con un figlio attualmente ai domiciliari è stato arrestato assieme ad altre 37 persone nell’ambito di una vasta inchiesta contro i parcheggiatori abusivi a Salerno. Marittiello si occupava dell’area di sosta in via Roma da Via Duomo fino alla chiesa di Santa Lucia.

Proprio alcuni membri della parrocchia di Santa Lucia, molti dei quali gli affidavano l’auto per andare a messa la domenica,  stanno raccogliendo le firme tra chi lo ricorda e può testimoniare la sua estraneità al reato che gli viene contestato. A scriverlo il quotidiano La Città oggi in edicola.

La raccolta di firme – si legge sempre su La Città – è stata subito condivisa e supportata dai residenti della zona e dal Comitato centro storico. «L’immagine dell’estorsore non rispecchia affatto i modi di Mario – ribadiscono alcuni appartenenti alla parrocchia – faceva il parcheggiatore abusivo in zona da almeno venti anni, è sempre stato gentile, non ha mai imposto a nessuno di pagarlo e si arrangiava come poteva. Non vogliamo giustificarlo come abusivo, ma non crediamo giusto che sia accomunato a degli estorsori».

Chi volesse sottoscrivere la raccolta firme potrà farlo entro il 27 luglio al negozio Ventre, da Matteo il barbiere o rivolgendosi al Comitato centro storico.

«Non vogliamo certo mettere in discussione il lavoro dei magistrati che è stato importante

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