Non sembra questa volta essere a rischio il numero legale di club partecipanti per andare ai voti (almeno 15), ma è difficile fare previsioni sulla partita tra Corradino e Lotito. Anche perché nelle ultime ore, nonostante le smentite, si è affacciato un terzo nome, quello di Rinaldo Sagramola del Brescia che prima era indicato come un lotitiano. Di certo per ora c’è che servono 15 voti per essere eletti nei primi due scrutini mentre ne basteranno 12 nel terzo.
Se non si troverà una soluzione, il numero uno della Federcalcio Carlo Tavecchio è pronto questa volta a mandare un commissario dopo cinque mesi di vacanza del ruolo seguiti alle dimissioni di Andrea Abodi. Il quadro della serie b risulta spaccato a livello politico, ma ci sono molti punti in comune per le riforme amministrative. Non ultima la scelta di allungare le panchine fino ad un massimo di 12 riserve per match, regola già prevista dalla serie A e in Lega Pro
A pochi giorni dall’assemblea decisiva c’è molta incertezza riguardo all’elezione del prossimo presidente della Lega B. In ballo ci sono parecchie questioni ma volente o nolente anche la Salernitana, qualora dovesse essere eletto Lotito, subirà degli eventuali contraccolpi. Il regolamento parla chiaro e Lotito non può essere proprietario di un club che fa parte di una Lega di cui Lotito è presidente. Una situazione non facile da decifrare. Ciò che è certo è che il giorno dopo il 31 luglio si aprirà, in un senso o nell’altro una fase completamente nuova in seno al club granata.
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