La giovane era sullo scooter con il fidanzato 18enne. La ragazzina dopo essere stata in coma farmacologico morì quattro giorni dopo l’incidente.
L’adolescente politraumatizzata aveva il cervello danneggiato da un ematoma subdurale e una vasta emorragia subaracnoidea. Per volere della famiglia i suoi organi vennero donati. A distanza di quasi due mesi dalla tragedia la mamma ha scritto un post su Facebook: «La perdita di mia figlia è un dolore indescrivibile che solo una mamma riesce a provare.
Ti senti un vuoto dentro, una parte del cuore spezzata, nella mente ho la sua voce, le sue risate, a volte mi chiedo se sto sveglia o è solo un sogno, la chiamo e stringo a me le sue foto sperando di vederla.
Mi manca mia figlia, mi manca tantissimo e la vita non è più la stessa. Poi penso a quei bimbi che aspettavano una chiamata per continuare il loro cammino e mi chiedo se Valentina ha potuto realizzare il loro desiderio, ovvero quello di continuare a vivere. Ho un solo desiderio e spero possa realizzarlo.
Io voglio abbracciare tutti quei bambini ma in particolare chi possiede il suo cuore. Non chiedo nulla ma solo riabbracciare la mia Valentina, almeno so che lei da qualche parte sorride ancora e vive. Ringrazio di cuore una sola famiglia che chi ha contattato e ridato il sorriso. Per favore, voglio sentire il battito del cuore di Valentina mia e augurare a chiunque lo possiede una bellissima vita sempre sorridente come mia figlia. Grazie a chiunque legga e voglia aiutarmi».
A rilanciare lo straziante appello di Rosy Benere, la madre di Valentina, il sito ASalerno. Il volere della madre è incontrare quel bambino a cui è stato donato il cuore di sua figlia, per sentirlo battere ancora una volta.