Una serata di gala ricca di emozioni, risate, e stupore. Ieri l’Arena del Mare di Salerno, gremita in ogni ordine di posto, ha ospitato la serata di punta della XXIX edizione del
Premio Charlot. Uno spettacolo che ha visto salire sul palco i volti più amati e noti del cinema, della televisione e del teatro italiano, che hanno regalato sorrisi, emozioni e stupore. Una serata che iniziata con il red carpet che ha visto sfilare uno ad uno tutti i protagonisti di questo Premio Charlot, a partire dai conduttori
Gigi e Ross e da
Marita Langella. Applausi, tanti per l’arrivo sul red carpet a bordo delle
Volanti della Polizia di Stato dei protagonisti della fiction
“I Bastardi di Pizzofalcone”, Gianfelice Imparato, Serena Iansiti e Gennaro Silvestro, come sono stati accolti da un ovazione delle centinaia di persone che si erano fermate sul lungomare di Salerno, anche
Franco Nero, Michele Placido, Salvo Ficarra e Paolo Belli. La serata ha avuto il suo inizio con un primo emozionante momento. Sul palco, infatti, è salito
Adriano Ferraiolo, maestro burattinaio, discendente della famosa famiglia che da oltre 150 anni intrattiene grandi e piccini con gli spettacoli del burattino Pulcinella e dei suoi compagni. A Ferraoiolo e al suo Pulcinella, il giornalista e componente della giuria
Gianfranco Coppola gli ha consegnato il Premio alla Carriera. Tante risate quando sul palco è salito
Sergio Assisi, amatissimo dal pubblico (soprattutto femminile) che ha scherzato con i due conduttori. A lui la giornalista e giurata
Maria Volpe ha consegnato il Premio Charlot per il miglior spettacolo teatrale. A seguire è stata la volta di
Laura Morante che ha ricevuto una menzione speciale per il cinema consegnatagli dalla giornalista e giurata del Premio
Alessandra Comazzi. Il primo grande momento di vero spettacolo si è avuto quando sul palco è salito
Arturo Brachetti, il più grande trasformista al mondo. Brachetti ha stupito il pubblico che per oltre 30 minuti è rimasto letteralmente a bocca aperta davanti alla bravura dell’artista torinese. Brachetti ha ricevuto il Premio Grandi Protagonisti dello Spettacolo dalle mani del figlio di
Charlie Chaplin, Eugene, suo grande fan. “Brachetti è eccezionale, – ha detto Eugene Chaplin – è un degno erede di mio padre. L’ho invitato nella mia casa in Svizzera, per andare a vedere insieme il museo dedicato a papà. Verrà tra fine novembre i primi di dicembre. Ne sono davvero felice”. Ed ancora è toccato al giurato
Umberto Inverso premiare, prima il conduttore di
Non Stop News Fulvio Giuliano di Rtl 102.5 che ha vinto il Premio Charlot Miglior Programma Radiofonico e poi i dirigenti della casa di produzione televisiva “
NoPanic”. Il presidente della giuria
Nino Petrone ha invece avuto il compito di consegnare il Premio Giornalistico a
Paolo Graldi. E’ stato poi il momento del Premio Charlot per il Miglior Spot Pubblicitario consegnato dal giornalista e giurato
Roberto Ritondale, al dirigente della
Tim, dottor Brusa, che con il loro spot hanno fatto ballare tutta l’Italia. Secondo momento di spettacolo e di forti emozioni, quando sul palco è salito
Gaetano Curreri, leader del gruppo degli Stadio che ha incantato il pubblico prima con un omaggio a Lucio Dalla, poi con il brano con il quale ha vinto Sanremo e infine con “Emozionarsi” brano scritto da Charlie Chaplin come colonna sonora del film “Luci della Ribaltà”. Curreri ha dedicato il brano a sua madre e Eugene, il quale ha più volte applaudito il cantautore durante la sua esecuzione. A Curreri, consegnato dal giornalista e giurato
Marino Bartoletti è andato il Premio Grandi Protagonisti della Musica. La serata è proseguita con la menzione speciale fiction per
Anna Valle consegnatagli dal giurato
Gianfranco Coppola, e con la menzione speciale per la sua straordinaria carriera a
Michele Placido consegnatogli dal giurato
Roberto Ritondale. Placido salito sul palco ha iniziato a raccontarsi, a raccontare il suo amore per Chaplin e ha saluto il pubblico recitato una bellissima poesia. Il terzo momento di spettacolo si è avuto quando sul palco sono saliti
Gianfelice Imparato, Serena Iansiti e Gennaro Silvestro, protagonisti della fiction
“I Bastardi di Pizzofalcone”, infatti i tre attori, che come detto prima, erano arrivati all’Arena del Mare a bordo delle volanti della Polizia, sono saliti sul palcoscenico scortati dai
Falchi della Squadra Mobile di Salerno a bordo delle loro motociclette. A premiare i tre attori la giurata
Alessandra Comazzi che poi insieme con il patron
Claudio Tortora ha consegnato un riconoscimento speciale al
Questore di Salerno per il lavoro che la Polizia di Stato svolge nella cittadina campana. Ancora fiction con la menzione speciale per
Ninni Bruschetta consegnatagli dal giornalista e giurato
Mario Zaccaria, per poi passare al Premio Charlot per il Miglior Programma Televisivo, consegnato dall’autore, regista e giurato del Premio,
Pier Francesco Pingitore, a
Paolo Belli per
“Ballando con le Stelle”. Belli travolgente più che mai ha ringraziato la giuria, ha scherzato con i presentatori e poi ha voluto realizzare con la complicità del pubblico un video con il cellulare da inviare a Milly Carlucci, attualmente all’estero per impegni lavorativi. Sempre
Pingitore, insieme con
Eugene Chaplin, ha consegnato anche il Premio Charlot per il miglior Film andato a “L’ora legale” e ritirato da un sempre brillante e divertente
Salvo Ficarra. Il crescendo finale ha visto salire sul palcoscenico due artisti amatissimi dal pubblico, prima
Milena Vukotic che insieme con il regista
David Grieco ha ritirato dalle mani di
Nino Petrone e
Maria Volpe il premio speciale cinema per il film “La Macchinazione” e poi l’attore italiano più famoso al mondo:
Franco Nero che ha ricevuto dalla mani di
Eugene Chaplin e
Marino Bartoletti il Premio alla Carriera. Nero, impegnato in questi giorni su due set cinematografici in Romania e in Spagna, ha raccontato che quando ha saputo di questo premio non ha potuto dire di no… “Non ho mai conosciuto Chaplin, ma lui per me è il più grande in assoluto. Questo Premio è il mio Oscar personale”.