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Gravidanze a rischio: nella stanza 2 del Ruggi avvengono miracoli

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“Carissime Amiche dopo nove anni che ho diretto la Gravidanza a rischio vi rivedo tutte; quante di voi sono passate per la leggendaria stanza 2 e non curanti del freddo glaciale di inverno o del caldo torrido estivo ,senza bagno in camera , senza mai lamentarsi, sono state delle chiocce perfette ed ora stringono tra le loro braccia il frutto del loro amore!!! Mi viene la pelle d’oca a pensare quante volte ci siamo spinti oltre forse in modo temerario ma sempre con la convinzione di dare tutti noi stessi per coronare i vostri sogni!!!

Oggi come ieri ci sono donne fantastiche nella stanza due che lottano X i loro cuccioli; qualcuno ha perso una battaglia e penso a voi ,Antonia, Lucia, Laura e tante altre, non la speranza!! Finché vivremo,saremo sempre al vostro fianco pronti anche a rischiare, ad alzare sempre l’asticella X rendervi mamme felici sicuri che lassù Qualcuno ci vuole bene!!”.

Lo scrive il dottor Raffaele Petta, direttore del reparto Gravidanza a Rischio del Ruggi sul suo profilo facebook scatenando reazioni ed apprezzamenti di chi ha vissuto momenti difficili ma anche la gioia di tornare a casa con un figlio tanto desiderato.

Tutti parlano della ‘famigerata stanza 2′ dove sono stati fatti veri e propri miracoli per salvare la vita alle donne con gravidanze a rischio ed i loro piccoli

E’ lo stesso Petta, in un altro post a descrivere la stanza 2: “È la stanza – scrive il medico – con sei posti letto senza bagno in camera ne’ aria condizionata in cui sono state ricoverate le pazienti con gravidanze più a rischio di Salerno e provincia.Dove tante donne hanno coronato il loro sogno di maternità!!”

La notizia nuova è che Petta ha rinunciando alla offerta di Direzione della Gravidanza a rischio in una importante Clinica Privata. Lo scrive SalernoToday. A far restare Petta al Ruggi i tanti attestati ricevuti dalle persone da lui curate e salvate.

“Il dottore Raffaele Petta, a seguito delle nostre pressioni e di quelle di tanti suoi colleghi che vedono in lui un riferimento regionale per le gravide a rischio, ha ritirato le dimissioni dall’ospedale che aveva presentato rinunciando alla offerta di Direzione della Gravidanza a rischio in una importante Clinica Privata”. A scriverlo una delle pazienti di Petta scatenando una pioggia di like per il professionista salernitano

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