A darne notizia il quotidiano Metropolis oggi in edicola. Dopo l’intervento durato 8 ore per riattaccargli le mani qualcosa non ha funzionato nella fase di rivascolarizzazione: troppo danneggiati tessuti e piccole arterie, da rendere impossibile la circolazione del sangue negli arti.
Oltre alla strada del trapianto da donatore che comporterebbe anche una pesante cura farmacologica immunorepressiva, i medici ora valutano anche le protesi biomeccaniche per ridare le mani a Vincenzo che a breve sarà dimesso.
Fonte Metropolis