Il ginecologo Raffaele Petta resta alla guida del reparto di Gravidanza a rischio del “Ruggi” rinunciando ad una importante offerta pervenutagli da una struttura privata. A far ritirare le dimissioni del professionista salernitano la mobilitazione via social di colleghi e soprattutto pazienti riconoscenti per il lavoro che il ginecologo ha svolto in questi anni risolvendo casi clinici spesso molto complessi.
Un affetto ed un calore che gli hanno fatto cambiare idea. Proprio sui social è venuta fuori la notizia rilanciata da una delle tante mamme salvate da Petta: «Care amiche il dottore Raffaele Petta a seguito delle nostre pressioni e di quelle ditanti suoi colleghi che vedono in lui un riferimento regionale per la Gravidanza a rischio, ha ritirato le dimissioni dall’ospedale ».
A dimostrazione di quanto Petta sia seguito, si sottolinea che il ginecologo «ha ritirato le dimissioni che aveva presentato rinunciando all’offerta di direzione della Gravidanza a rischio in una importante clinica privata. Noi della stanza numero 2 abbiamo influito sulla sua decisione. Non ci può abbandonare. Noi tutte lo ringraziamo e siamo certe che questa direzione così sensibile ai problemi di noi donne, ha accolto questa decisione con grande favore».
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