“L’obiettivo è di attrarre investimenti e investitori, in particolare aziende medicali e start up – spiega Valiante – incentivando le imprese a svolgere a Baronissi la loro attività in presenza di alcuni fattori-chiave: snellezza e certezza dei tempi delle procedure insediative, vicinanza all’Università della Medicina, qualità della vita e dei servizi.
In questi punti di forza scorgiamo la capacità di attrarre investitori di rilievo internazionale interessati alla destinazione di Città della Medicina”. L’area si estende su 239mila metri quadrati di cui 50mila già destinati all’ampliamento della facoltà di Medicina e oltre 150mila a investimenti privati, strutture biomedicali e centri di ricerca e una vasta area parco e zona sport, “per creare sinergia tra impresa e scienza – sottolinea Valiante – e fare di Baronissi un’eccellenza del centro sud Italia”. L’evento ha chiamato a confrontarsi sui nuovi scenari aperti dalla rivoluzione digitale nella pubblica amministrazione, nell’organizzazione del lavoro e negli strumenti di valorizzazione territoriale. Nel corso dell’appuntamento di Pietrelcina il sindaco ha incontrato alcuni manager interessati al progetto imprenditoriale.