«Abbiamo difficoltà nella finalizzazione. Tra Coda e Donnarumma bisogna rimpiazzare 22 gol. Di questo ho messo al corrente la società fin dalle loro cessioni. In questo periodo è normale che alcune cose funzionino di più e altre meno. Sul piano della costruzione facciamo bene ma occorre concretizzare». A parlare è Alberto Bollini che traccia un primo bilancio del ritiro prima del rientro a Salerno dove gli allenamenti riprenderanno mercoledì dopo 48 ore di riposo.
Sui test amichevoli aggiunge: «Abbiamo fatto un’utile verifica del nostro lavoro. Adesso ci allenenermo al meglio per la Tim Cup: è una manifestazione ufficiale, ci teniamo a fare bella figura davanti ai nostri tifosi. Siamo reduci da un duroritiro, abbiamo corso tantissimo». L’unico neo l’infortunio di Orlando: «Non ci voleva. Speriamo che non sia nulla di grave». Per l’esterno sospetta distorsione al ginocchio destro. Martedì se ne saprà di più.
Sul ritiro: «Veniamo da un ritiro importante sotto il profilo dei volumi: si corrono 25 km in settimana tipo, noi ne abbiamo fatti 120 in due settimane diluendoli in rapidità, potenza e forza individuale –dice il tecnico -. Purtroppo non siamo riusciti a creare il minutaggio giusto per tutti, a causa di alcuni tesseramenti mancati. Quando ti avvicini alle gare importanti conta avere il ritmo partita».
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