«Continueremo a salvaguardare uno dei tratti di costa più belli e conosciuti d’Italia – ha affermato D’Alessandro – l’amministrazione comunale è impegnata giorno e notte al controllo delle strutture dislocate lungo il litorale per proteggere l’ambiente ed evitare disastri del genere». Lo sversamente è stato bloccato in modo definitivo. La sanzione amministrativa sarà consegnata al titolare della struttura dopo aver formulato il verbale di contestazione. Dei fatti è stato informato il sindaco di Camerota, Mario Scarpitta, e il delegato all’Ambiente, Josè Saturno.
«Questo lavoro non avrà sosta – ha dichiarato il primo cittadino – sono già tante le situazione scoperte e tanti sono i cittadini che collaborano con noi. Tra loro ci sono ex dipendenti di strutture balneari e turistiche che forniscono notizie. Chi uccide il nostro mare va sgominato, chi vuole fare questi atti criminali troverà un’amministrazione decisa e determinata. Ringrazio il comando dei vigili – conclude Scarpitta – che anche se di domenica e in un orario particolare si è fatto trovare pronto. I miei ringraziamenti li estendo anche alla capitaneria di porto e anticipo che ho già ricevuto altre segnalazioni e nelle prossime ore non sono esclusi ulteriori blitz».
(Foto di Archivio presa da internet)
questo è il problema dell’ITALIA, SANZIONI,e basta ;invece dovrebbero chiudere subito la struttura ricettiva, Sanzionare pesantemente il proprietario e arrestarlo per danni al patrimonio Demaniale invece , sanzione .