“Purtroppo, in alcuni casi, anche se i soldi ci sono, vengono spesi tardi e male, come è accaduto al San Giovanni Bosco dove il nuovo pronto soccorso non risponde a pieno alle normative esistenti e si creano enormi disagi che, associati alla mancanza di personale, rischiano di portare alla chiusura dello stesso pronto soccorso a partire dal prossimo 1 settembre” ha aggiunto Borrelli per il quale “quest’ultima eventualità va assolutamente scongiurata per non mettere a rischio la vita di decine di migliaia di persone che vivono nell’area a Nord di Napoli e nei comuni a ridosso del capoluogo”.