Le risorse disponibili per la Regione Campania ammontano a 43.245.474 milioni e sono destinate ai titolari delle attività economiche e produttive che hanno subito danni in conseguenza degli eventi calamitosi del 14-20 ottobre 2015.
“Questo intervento – ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive Amedeo Lepore – si inserisce nel quadro di iniziative per far fronte ai danni subiti dalle imprese dell’area sannita, sia con fondi regionali che nazionali, con l’obiettivo di consolidare la ripresa delle attività produttive”.
Nello specifico, le tipologie, i limiti e i massimali per i danni subiti dalle attività economiche sono:
- a) il ripristino strutturale e funzionale dell’immobile: contributo massimo pari al 50% del minor valore tra quanto rilevato nella scheda di ricognizione del fabbisogno e quanto risultante dalla perizia;
- b) il ripristino di macchinari e attrezzature: contributo massimo pari all’80% del minor valore tra quanto rilevato nella scheda di ricognizione del fabbisogno e quanto risultante dalla perizia;
- c) l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti distrutti o non più utilizzabili: contributo massimo pari all’80% del minor valore tra quanto rilevato nella scheda di ricognizione del fabbisogno e quanto risultante dalla perizia.
Il contributo prevede il finanziamento agevolato nella forma di Credito di Imposta (cedibile).
Le domande di contributo potranno essere redatte esclusivamente utilizzando la piattaforma informatica attraverso il sito web http://sid2017.sviluppocampania.it.