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Salerno sotto choc per l’omicidio di Ciro D’Onofrio

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Ultimi giorni di luglio macchiati dal sangue di un omicidio.

La tranquilla domenica dei salernitani è stata scossa dal delitto avvenuto nella zona orientale di Salerno. Regolamento di conti, questa la prima ipotesi investigativa su cui si lavora.

Segue un interrogativo non di poco conto: adesso cosa accadrà?

Poco dopo la notizia della morte di Ciro D’Onofrio in viale Kennedy a Pastena sono giunti i familiari del 25enne di Matiero. Tra loro anche alcuni bambini: «Voglio vedere Ciro sparato», gridava una piccola in braccio a un familiare – scrive Le Cronache oggi in edicola –.

Urla e molte donne che si sono sentite male tant’è che due equipaggi di ambulanze hanno dovuto prestare soccorso a diverse persone che hanno accusato malori.

Impressionante un urlo di una donna che spalle ai curiosi ha gridato: «La legge non esiste. Dobbiamo farci giustizia da soli». Un urlo che fa tremare i polsi per quello che potrebbe comportare nella malavita salernitana

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