“Il servizio ha raggiunto livelli di eccellenza – si legge nell’interrogazione di risposta alla minoranza – la percentuale dell’82,40% può, con una saggia e proficua politica, far segnare ulteriori miglioramenti. L’attenzione, pertanto, si è rivolta sul futuro affidatario del servizio, che deve essere coinvolto con un pieno e produttivo impegno ed è chiamato ad uno sforzo imprenditoriale teso all’ottimizzazione del servizio e alla riduzione dei costi del materiale che non viene differenziato e, quindi, da conferire in discarica. Non vi sarà alcun aggravio di spesa per la cittadinanza perché gli aumenti dei costi e dei quantitativi previsti nel progetto saranno attribuiti all’appaltatore. Il bando di gara, inoltre, non inciderà in alcun modo sull’attuale meccanismo di premialità in favore dei cittadini virtuosi”.
Per quanto attiene, nello specifico, i punti dell’interrogazione, si precisa che la valutazione economica dei contributi che provengono dai vari consorzi di filiera sono stati stimati in detrazione rispetto al valore della gara, e non rappresentano alcuna concessione in favore della ditta. Una diversa impostazione avrebbe comportato un prezzo a base di gara più elevato. La previsione non contempla in nessun modo che l’appaltatore sostituisca la figura del Committente, ma viene solamente prevista la collaborazione nelle svolgimento di alcuni compiti, come del resto già avviene, tra cui la trasmissione del modello MUD e la trasmissione dei dati all’Osservatorio Regionale sui Rifiuti. L’attività di controllo che oggi svolge il Comune resta, naturalmente, anche per il futuro. Il bando non prevede l’eliminazione della premialità degli eco buoni.
Le operazioni di pesatura continueranno ad essere effettuate all’isola ecologica alla presenza di un operatore comunale, che ne verificherà la regolarità. Nel caso in cui debba essere utilizzata un’altra pesa, la stessa dovrà essere previamente autorizzata. Il costo del trasporto non viene riconosciuto con un riferimento al valore tempo ma è connesso alle quantità di rifiuti da smaltire. Non viene penalizzata la cittadinanza e né favorito l’Appaltatore, perché il quantitativo dei rifiuti da trasportare resta inalterato anche nell’ipotesi avvenisse in un giorno differente.
Infine, sulla previsione della costituzione di un Osservatorio comunale dei rifiuti si fa presente che non è un organismo che sostituisce l’Ufficio che si occupa dell’Ambiente, pienamente funzionante e che migliorerà nella propria attività. All’Osservatorio, ove si intenda costituirlo, sono attribuite funzioni di monitoraggio e di carattere consultivo e propositivo nei confronti delle strutture sia politiche che tecniche dell’Amministrazione comunale. In riferimento infine alla raccolta, il Sindaco precisa che per la frazione residuo secco, il ritiro è a cadenza quindicinale per le utenze domestiche. Per la frazione multimateriale, la raccolta verrà effettuata due volte a settimana. E’ tuttavia ammesso che nell’elaborazione dell’offerta tecnica ciascun concorrente elabori una diversa frequenza/modalità, nell’ottica del miglioramento del servizio.
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