L’evento, promosso dalla cooperativa DANIcoop – che consta più di 100 agricoltori, 70 dei quali dediti alla coltivazione del solo Pomodoro San Marzano – e patrocinato dal Comune di Sarno, si va di anno in anno consolidando. Nell’edizione precedente il San Marzano Day ha visto una celebrazione e festa tra i campi, con la presenza di pizzaioli illustri quali Enzo Coccia, Franco Pepe ed Edoardo Ore e le loro pizze con pomodoro fresco. Il tutto con la visita di ospiti d’eccellenza come Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Quest’anno, invece, per la seconda edizione svolta del Pomodoro San Marzano, un evento totalmente gratuito, Paolo Ruggiero, responsabile commerciale della Danicoop-Gustarosso ha sottolineato “Innanzitutto è una festa, per far conoscere il lavoro degli agricoltori a tutti i nostri amici chef, pizzaioli, ma anche chi compra il nostro pomodoro per usarlo nella cucina di casa sua.
L’affaire del falso San Marzano apporta danni per quasi 150 miliardi di euro, e Danicoop lo sa bene. Da sempre, la cooperativa è impegnata nella lotta alla contraffazione con workshop, convegni in Italia e all’estero e comunicazione battente sui temi del mangiare bene ed italiano. Una cosa che qualche anno fa non passò inosservata a Nicholas Blechman, vignettista del New York Times che dedicò una serie di vignette al “Mistery of San Marzano”. La comunicazione è importantissima – continua Ruggiero- è un’arma che ci aiuta nella trasmissione del sapere contadino, altro tema caldissimo che noi di Danicoop affrontiamo quotidianamente. Forniamo aiuto ed assistenza a tutti i membri della cooperativa ma, se un giovane vuole ritornare ai campi, gli diamo il doppio dell’aiuto” ha concluso.
Tema mangereccio di quest’anno lo street food dell’Agro, a volte dimenticato a favore della più chiassosa movida gastronomica napoletana. Ed è così che, nelle ben diciotto postazioni (qui chiamate casette contadine, perché sono dei veri e propri “ripari” di campagna dalla calura), si è potuto provare un po’ di tutto, dall’antico al contemporaneo. Si è partiti con un drink al pomodoro San Marzano Dop, per poi proseguire con pastacresciuta, treccine di mozzarella, pizza fritta, pizza a portafoglio, impasti a lunga lievitazione, polpette e sughi. Molta attenzione anche ai primi piatti dove ben sei chef si sono alternati ai fornelli.
Tra questi, Pasquale Torrente de Al Convento di Cetara e lo chef bistellato sarnese Giuseppe Mancino, di stanza al Piccolo Principe di Viareggio. Non sono mancate le estrosità e le innovazioni, come i gelati al Pomodoro San Marzano. Camminando, poi, per la Contrada Faricella, si sentiva tutta un’aria internazionale: persone giunte dagli Stati Uniti, dal Brasile, dalla Germania, dalla Repubblica Ceca, con l’emittente Tv France e la famosa giornalista enogastronomica Marlena Spieler, che all’attivo ha più di 70 libri di cucina. Insieme alla presenza del Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora, del Presidente della Cooperativa agricola Danicoop, del celebre pizzaiolo Gino Sorbillo, del comico Ciro Giustiniani, il cantante Tony Tammaro e l’imprenditore americano, ex candidato governatore Vincent Orza.
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