La notizia, diffusa ieri, è stata resa nota dal segretario generale del Sappe Donato Capece. Suscitano particolare impressione i commenti allegati alle immagini di amici e parenti.
La chat utilizzata con disinvoltura dai detenuti e dai amici fuori dal carcere è stata utilizzata fino a pochi giorni fa, in sostanza fino a quando non è scattata la denuncia del Sappe.
Tra complimenti e gli apprezzamenti, anche da parte di ragazze, spiccano frasi in dialetto del tipo: “Sei la mia vita”, “Amore di mamma, ti amo”. Nei post atra le decine di emoticon si baci, abbracci e ok, anche testa poliziotto con pistola rivolta alla tempia.
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