Si definisce il classico attaccante da area di rigore e questo segna subito una differenza notevole tra Riccardo Bocalon e Massimo Coda. Il primo è un rapace negli ultimi 16 metri, poco propenso a lasciare l’area di rigore avversaria per partecipare alla manovra. Il secondo faceva della sua duttilità tattica un arma in più anche perchè non dava quasi mai punti di riferimento ai difensori avversari.
Curriculum e valore a parte con Bocalon la Salernitana guadagna centimetri (è alto 1 metro ed 86) e forza fisica in area avversaria ma perde quel pizzico di imprevedibilità e quella capacità di aprire le difese avversarie più arroccate svariando su tutto il fronte offensivo. Per Bocalon, ieri al suo primo giorno in granata una doppia missione. Non far rimpiangere Coda e soprattutto confermarsi uomo gol anche in B con 72 centri negli ultimi 4 anni in Lega Pro e con una media di 18 gol a stagione. Queste le prime impressioni di Bocalon rilasciate al sito web della Salernitana